giovedì 18 novembre 2010

Le velate verita’

Vengono a galla prima o poi le verita' velate e saranno cosi’ chiare e lampanti che incendieranno tutto il paglione che si e’ seccato di aspettare di sapere chi e perche’ ha ucciso tanta gente innocente.
Sono tanti gli episodi… Piazza Fontana, stazione di Bologna, Ustica, ed altri, come le due torri.

Strategia della tensione, stragi e vittime dovute per tenere il controllo della situazione? Per coprire connivenze ed interessi di potenti ed alleati? Di solito una goccia basta a fare traboccare il vaso, quando e’ pieno di sospetti e di dolore mai sopito, ma qui si prepara una cascata che cadra’ nel vaso pieno e sara’ la fine dell’illusione della legalita’ repubblicana e dell’ interesse nazionale.

Anno Zero, e’ finita, crolla tutto, il vaso e’ rotto come il ca..o del popolo tutto e si cominci a costruire il nuovo dalle macerie del zero ground di una repubblica, la prima e mai rifondata, che dicevano era crollata.
Stava in piedi per miracolo, per tener fuor di galere il prode e ammirato cavaliere. Ancora oggi tiene duro perche’ sa goder la vita, sara’ forse l’influenza del padano amico suo che di duro ormai ha solo piu’ le arterie e la testa? Oggi sa il cavaliere, che senza fiducia, torna a casa e non c’e’ scampo, il “lodo alfano” piu’ non lo protegge e far di conto deve alla legge. Leggi fatte da qualcuno che valeva solo per uno, ma contava piu’ di molti, lo votavano gli stolti. Poteva andare anche lui ad Hammamet e farsi l’harem a guardar le sue TV … Ha voluto scendere in campo? Ha goduto la liberta’? Credeva fosse infinita? Mi dispiace era illusione. Prima o poi la verita’, viene fuori con crudelta’ e la paga, alla fine, chi ha il peccato d’ avidita’.

Come il crollo di Berlino ha provato che c’e’ un ciclo… cio’ che nasce, cresce, poi declina e muore, il crollo della repubblica italiana (e non del solo Berlusconi e non solo dell’Italia) lo conferma, ma la storia conferma anche che una fine e’ anche l’inizio di qualcosa che e’ diverso, nuovo, originale.
Viva l’Europa dei Cittadini!
http://valsesiacomunitaeuropea.blogspot.com/

giovedì 28 ottobre 2010

il Sermone della Montagna

Il Sermone della Montagna e’, secondo molti, il passo del Vangelo piu’ profondo e significativo del Nuovo Testamento.

Insieme alla Legge dell’Amore, la piu’ grande ‘riforma’ nella storia del sistema giudiziario del Regno di Dio, il Sermone puo’ considerarsi una carta costituzionale dello Stato Spirituale. Vi sono elencate categorie di cittadinanza e condizioni diverse tra di loro, ma eguali per meritocrazia agli occhi del Capo dello Stato Divino.

Il Decreto della Legge dell’Amore, del premier Gesu’, ha trasformato la figura del Dio Giudice in quella di un Dio Padre amorevole e comprensivo ed ha abrogato, con un solo atto, tutte le leggi precedenti, basate sulle proibizioni e sulle infernali punizioni. L’amore incondizionato per il prossimo e se stessi supera dunque anche il perdono, l’indulgenza, perche’ non c’e’ nulla da giudicare… chi giudica non ama.

Se dunque la condizione per la cittadinanza e’ la capacita’ di amare senza condizioni, e’ evidente che l’umanita’ deve investire nell’educazione e nella ricerca dell’Amore per uscire dalla bagna ed emergere nello Stato di Grazia, uno Stato che non respinge i profughi e i rifugiati dalle guerre dell’egoismo, ma li accoglie e li ristora.

I Beati che il Sermone elenca, sono i VIP del Paradiso, i laureati ai ‘masters’ dell’Universita’ della Vita, i ricercatori e dimostratori dei comportamenti virtuosi e coloro che soffrono per l’ignoranza della maggioranza.

Un testo breve, il Sermone, che ha colpito anche la Grande Anima di Gandhi. Icona moderna della non-violenza, Gandhi a dato la sua vita alla ricerca della Verita’ e ha usato il coraggio e il potere dell’Amore per liberare un popolo e far recedere un Impero.
Gandhi ha scritto molto sul Sermone della Montagna, lo ha indicato agli indiani come la sintesi della cultura cristiana e ha dimostrato, con le sue azioni coerenti, che non ci sono barriere tra le diversita’ delle religioni. La Verita’ infatti, per Gandhi, era Dio e la Verita’, diceva, rende liberi gli esseri umani.

La Verita’… non e’ solo l’opposto di bugia, frode, menzogna, la Verita’ e’ la Vita, cosi’ com’e’, come la guardano i puri di cuore, senza giudicare, senza misurare, ma con gli occhi dell’amore incondizionato.
La Verita’ e’ sempre presente, anche se spesso e’ coperta da veli di segreto, di mistero, di falsa propaganda, di malizia e di manipolazione, che la nascondono, come i panni sporchi e gli scheletri, negli armadi delle stanze e dei palazzi.
La Verita’ , quando viene svelata e appare nella sua integrita’, crea dei traumi e’ vero, ma libera sempre dai condizionamenti indotti dai perversi interessi di chi la manipolava e la nascondeva, la Verita’.

Gandhi diceva “la Verita’ sempre trionfa” e ne era certo, non lo sperava. Quando iniziava uno dei suoi digiuni per far cessare le ostilita’, non ci sperava, ne era certo. Quando indicava la via per la liberazione dal dominio di un Impero sfruttatore ed oppressore, invocava il coraggio di patire per l’ingiustizia e la persecuzione, chiamava le masse alla disobbedienza alle leggi dell’uomo e di usare la Coscienza, la forza della Verita’ e dell’Amore. Un pioniere del mondo a venire?

In questo periodo della storia contemporanea, sono tante le piccole verita’ venute a galla, e hanno suscitato scandali e vergogne, ma sono tante le grandi verita’ ancora celate e, quindi, ancora dominanti sono le realta’ virtuali , le grandi bufale, bolle ed illusioni create dalle varie elites e oligarchie del potere nel mondo umano.
Quando queste verita’ saranno svelate, sara’ come un terremoto psichico che fara’ crollare gli schemi mentali di tutti quanti hanno creduto che fosse vero cio’ che era solamente un’illusione.

“Non abbiate paura” diceva il Papa polacco, e forse voleva dire… “sara’ un mondo migliore!”

mercoledì 27 ottobre 2010

Competizione... e' finita!

Competizione…. Bisogna essere competitivi, sul mercato, sul lavoro, in politica si dice ‘competizione elettorale’ il confronto democratico sugli uomini, le idee e d i programmi… competizione.
Il fine di ogni competizione e’ vincere, essere primi sul traguardo, il successo, il trionfo e la ricompensa, il premio, l’oro da portare a casa, il potere mediatico, gli sponsor, i compensi stratosferici, l’iscrizione al circolo dei ‘famosi’ il mito del vincente… Vaffanculo la competizione!!! E chi l’ha detto che bisogna vivere cosi’… tirare fuori il massimo, stressarsi e anche drogarsi per ottimizzare la prestazione,… sfruttare le debolezze degli altri, gettare fango addosso ai competitori… e negli occhi degli spettatori perche’ non vedano la Verita’…
Vaffanculo la competizione…. Io sono per la cooperazione, per la solidarieta’, per la giustizia sociale, per la liberazione da questo sistema vecchio, malato terminale che non regge, non governa, non ci serve e se collassa sotto il peso di Verita’ pesanti, alleluia…. festeggeremo la vera liberazione!
La liberta’…. troppi ipocriti la usano questa parola, come la “legalita’ “… ma vaffanculo… il popolo della liberta’, futuro e liberta’, ma li sentite gli antifascisti, caduti della resistenza, che si rivoltano nelle loro tombe? La liberta’ per cui sono morti era ben diversa da quella che ‘rappresentano’ Berlusconi e Fini….
Erano i conservatori, quelli della destra, adesso sono ‘riformisti’ e ‘riformisti” sono pure quelli della sinistra.. Ma ci prendono per il culo? Si… e’ questa la pura e semplice verita’ e sempre piu’ persone se ne stanno rendendo conto. Verita’ importanti sono ‘svelate’ ogni giorno ed e’ scritto nel Vangelo “la Verita’ vi rendera’ Liberi” … sta succedendo… la fine di un vecchio mondo competitivo e la nascita di un nuovo mondo cooperativo e solidale.
Io lo vedo, io ci credo.